Nel centralissimo Metropolitan Hotel, la struttura in alluminio dell’azienda friulana è il fulcro del pavimento solare ristrutturato, che trasforma una superficie completamente inutilizzata in un giardino pensile panoramico. Perfettamente integrato nel contesto urbano, il tetto ospita la zona lounge-ristorante e offre riparo durante le ore più soleggiate della giornata. Di notte, l’illuminazione a LED inserita nel perimetro e nei profili degli interruttori fornisce una morbida illuminazione ambientale.
L’evento si svolge nel centro storico di Bologna, dove lo studio di architettura paesaggistica e di costruzioni Frassinago ha trasformato il tetto dell’Hotel Metropolitan in una terrazza panoramica con vista sulla città e sulle colline circostanti dal quinto piano.

Il nuovo roof garden fa parte dell’intero progetto di ristrutturazione dell’hotel ed è stato pensato per offrire agli ospiti uno spazio esterno esclusivo dove vivere momenti di assoluto relax: un’area di oltre 200 metri quadrati che comprende un solarium e una zona lounge e ristorante, riparati dalla pergola autoportante Nomo, costituita da un modulo di sei metri per quattro.
La valorizzazione degli spazi esterni sospesi rappresenta un concetto nuovo per il settore alberghiero bolognese e questo progetto ne è quindi uno dei primi esempi, sia per dimensioni che per fruibilità.

Il risultato è un vero e proprio giardino pensile, a cui si accede tramite ascensore direttamente dalla hall dell’hotel, dove la vegetazione arreda e diventa elemento distintivo nel contesto urbano: le siepi perimetrali che nascondono le balaustre si alternano agli aceri utilizzati per enfatizzare la verticalità della terrazza, mentre il prato è intervallato da una pavimentazione in larice, pianta italiana scelta per la sua resistenza agli agenti atmosferici.

Il pergolato Nomo delimita la zona ristorante e offre riparo anche nelle ore più soleggiate della giornata. È posizionato a sud-ovest e, oltre a garantire la massima privacy agli ospiti, scherma visivamente la parte posteriore dell’edificio, separando questa zona dalle aree di servizio. Ciò è possibile grazie alla tenda verticale Raso integrata nel profilo portante della pergola, che scompare completamente una volta chiusa.

Grazie alle sue linee pulite ed essenziali, Nomo si integra con discrezione nell’ambiente circostante, valorizzandone lo spazio. Infatti, è stato progettato per rispondere alle esigenze di architetti e designer, sempre più orientati verso una progettazione che predilige il rigore formale.

La sua struttura, realizzata interamente in alluminio, racchiude le più importanti innovazioni che Pratic ha introdotto sul mercato, grazie alle quali l’azienda ha rivoluzionato il modo di vivere gli spazi outdoor, sia in ambito privato che contract.

Di notte l’atmosfera diventa ancora più suggestiva, grazie alla presenza di LED perimetrali RGB con luci LED Line bianche dimmerabili incluse, installate nei profili che sostengono la lamiera, mentre in caso di pioggia, la particolare calandratura dei profili in lamiera e un sistema brevettato di gronda basculante permettono all’acqua di defluire verso la gronda contenuta nei profili verticali. E la massima praticità d’uso è garantita dal movimento motorizzato, gestito tramite telecomando. Grande attenzione è riservata anche alla sicurezza grazie al sensore vento che attiva automaticamente la pergola in caso di forti raffiche.

La scelta dei colori è azzeccata: la finitura grigio ferro di Nomo richiama il colore degli elementi metallici all’interno e si fonde perfettamente con la vegetazione, il legno e gli elementi in corten della terrazza.