Considerate spesso come il dettaglio finale nel progetto di un terrazzo, le piante riservano in verità importanti benefici, tali da renderle assolutamente indispensabili in qualsiasi spazio outdoor e indoor. Non solo provvedono ad arredare con gusto il proprio angolo open air, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità dell’aria, a rinfrescare la casa nelle stagioni calde e, in alcuni casi, anche a ottimizzarne l’isolamento termico durante l’inverno, fungendo da vera e propria barriera frangivento. Senza dimenticare poi l’impatto positivo che il contatto con la natura produce sul nostro benessere psicofisico.
Proprio le piante sanno infatti trasformarsi in un autentico elemento di comfort open air: da vivere solo nelle stagioni più calde, all’ombra di una tenda da sole, o per tutto l’anno, grazie al riparo offerto da pergole all’avanguardia come le bioclimatiche Pratic, il terrazzo diventa ancora più accogliente, elegante e riparato con la giusta vegetazione.
E dal balcone fiorito al giardino pensile, per mantenere le piante da terrazzo sempre rigogliose e ordinate non è necessario possedere un pollice verde allenato, ma è sufficiente osservare con costanza qualche semplice regola, a partire già dalla scelta degli alberi, degli arbusti e dei fiori più indicati per il proprio balcone.
Sommario
- Il terrazzo arredato con le piante
- Piante da esterno in vaso
- Piante alte da terrazzo
- Piante da terrazzo resistenti
- Piante da terrazzo in pieno sole
- Piante da terrazzo in ombra
- Terrazza giardino
- Piante da balcone
1. Il terrazzo arredato con le piante
Il primo elemento di cui tenere conto per realizzare un terrazzo arredato con le piante è la superficie disponibile, in termini di metri quadri calpestabili, ma anche di pareti, ringhiere e coperture solari, utilizzabili per l’inserimento di piante da terrazzo rampicanti, fiori a cascata, orti verticali e molto altro ancora.
Una volta definito lo spazio, per assicurare che il proprio terrazzo arredato con le piante risulti sempre vitale e in salute, un buon consiglio è valutare attentamente l’esposizione dell’affaccio outdoor e il suo conseguente apporto di sole giornaliero. Questo aspetto, insieme al clima e ai mutamenti di temperatura durante le varie stagioni, fornisce delle linee guida efficaci per selezionare le giuste piante da terrazzo, capaci di resistere e mantenere la propria bellezza per tutto l’anno.
Anche lo stile, infine, guida la scelta di alberi e fiori che devono necessariamente integrarsi al design dell’edificio e dell’arredo. L’accostamento di specie botaniche differenti darà forma a terrazzi dalle composizioni complesse e interessanti, ma sicuramente impegnative dal punto di vista della gestione. Al contrario un terrazzo arredato con piante della stessa varietà risulterà più essenziale, sia sotto il profilo estetico che dell’impegno richiesto per la loro cura.
2. Piante da esterno in vaso
Quando si parla di arredare il terrazzo di un appartamento, sono le piante da esterno in vaso a riscuotere il maggiore successo: sia per l’ampissima gamma proposta, sia perché rappresentano la soluzione più pratica per la disposizione e la coltivazione all’interno di un ambiente circoscritto.
Più o meno grandi, sempreverdi o con splendide fioriture, le piante da esterno in vaso permettono di comporre liberamente la vegetazione del proprio terrazzo, utilizzando l’elemento “green” anche come dettaglio funzionale per esaltare il design outdoor, garantire privacy o anche semplicemente per godere del profumo delicato dei propri fiori preferiti.
Come scegliere quindi le piante da terrazzo più indicate, senza incorrere in errori?
2.1 Piante da terrazzo sempreverdi
Se l’ambiente esterno viene vissuto tutto l’anno e si desidera evitare il classico effetto “spoglio” durante le stagioni invernali, allora la risposta è semplice: le piante da terrazzo sempreverdi mantengono sempre la propria chioma e offrono anche il vantaggio di essere molto resistenti, richiedendo pochissime cure. Non solo, in alcuni casi, nel corso della primavera regalano anche qualche colorata fioritura.
Tra queste ultime ci sono infatti i gerani, che con il loro sviluppo a cascata risultano ideali per essere posizionati lungo ringhiere e parapetti, ricreando l’estetica tipica dei balconi mediterranei. Ma a promettere colore e profumo quando arriva la bella stagione sono anche la lavanda, la pervinca, l’olea fragrans, il gelsomino e l’oleandro; quest’ultimo da posizionare con cautela, soprattutto se in casa vivono anche animali domestici, per i quali le sue foglie risultano tossiche.
Nella ricerca di piante da terrazzo perenni capaci di conferire un senso di volume e pienezza, ottime opzioni sono rappresentate anche dal bosso o dalla Pittosporum Tobira nana, la cui forma bombata è data dalle foglie piccole e folte. Perfetta per temperature fino a 15 gradi sottozero è la Aucuba Japonica, ma tra le piante da esterno sempreverdi si può scegliere anche la yucca, il Cyperus Alternifolius – noto anche come “falso papiro” – e il lauroceraso.
Da non dimenticare sono infine le piante aromatiche: rosmarino, salvia, timo, ginepro offrono al terrazzo colore e profumo in qualsiasi stagione e, in caso di spazi ridotti, possono essere posizionate verticalmente per realizzare una parete elegante alla quale attingere per la preparazione delle proprie ricette preferite.
2.2 Piante a foglia caduca
Seppur prive di fronde durante l’inverno, le piante a foglia caduca sono anche quelle che nella bella stagione sfoggiano boccioli e chiome particolarmente sfarzosi, oltre a garantire uno spettacolo unico con l’arrivo del primo freddo, quando le foglie assumono colori caldi che variano dal giallo all’arancione, fino ai rossi più intensi, portando direttamente sul proprio terrazzo tutto il fascino del foliage autunnale.
Le piante da terrazzo più adatte ad assicurare questo effetto sono piccoli alberi in vaso, come l’acero, il nocciolo, il sambuco e il biancospino. Mentre per chi preferisce godere di fioriture sgargianti nel corso della primavera, tra le piante a foglia caduca può selezionare le coloratissime ortensie che si mantengono per tutta la stagione estiva, oppure la forsizia con i suoi petali gialli e le foglie sottili ed eleganti, o ancora il viburno caratterizzato da petali bianchi dall’originale forma a palla di neve.
2.3 Piante con fiori da terrazzo
E proprio i fiori sono forse il dettaglio che maggiormente cattura l’attenzione all’interno di un ambiente outdoor. Da combinare secondo palette cromatiche tenui e raffinate o con colori accesi e intensi, le piante con fiori da terrazzo sono perfette per dare libero sfogo alla propria fantasia, abbinando piccole piantine a grandi arbusti, così da creare movimento e arredare con soluzioni differenziate i diversi angoli open air.
In tema di fiori non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma un aspetto da valutare con attenzione è la tipologia di fioritura a cui si aspira. Se il risultato ricercato è quello di una vera e propria esplosione di colori di cui godere per alcune settimane al pieno delle potenzialità, allora sarà essenziale scegliere piante con fiori da terrazzo che assicurano l’apertura dei propri boccioli nello stesso periodo. Se invece si vuole godere della vista dei petali durante tutto l’anno, saranno le piante e gli arbusti che sbocciano in momenti diversi quelli da preferire.
Per una fioritura rigogliosa dalla primavera all’inizio dell’estate, le piante con fiori da terrazzo più indicate spaziano dai gigli alle begonie, dai gladioli alle azalee, fino alle celosie i garofani e le primule; tutte sistemabili in vasi più o meno grandi, e posizionabili a terra, su davanzali o all’interno di vasi da appendere alle ringhiere. Se invece si vuole dare forma a una composizione di piante sospese a soffitto, le alternative migliori sono date dalla fucsia, dalla pervinca pensile e dalla verbena pendente.
Per godere invece della bellezza delle corolle anche nel periodo autunno-invernale, sono immancabili i ciclamini, le viole, le calendule e le pratoline.
2.4 Piante rampicanti da terrazzo
In un terrazzo arredato con le piante, sfruttare la verticalità è un accorgimento astuto; non solo quando gli ambienti esterni hanno dimensioni contenute, ma anche se si desidera ottenere privacy, ombreggiatura o isolamento termico.
Le piante rampicanti da terrazzo offrono ognuno di questi vantaggi, in quanto permettono di generare una vera e propria schermatura naturale che si può sviluppare in modo personalizzato lungo pareti, divisori, recinzioni e pergole, semplicemente guidandone la crescita attraverso tralicci in legno, spalliere o reticolati.
Anche in questo caso, e a seconda delle preferenze, sono disponibili diverse opzioni di piante rampicanti da terrazzo a partire da quelle sempreverdi, fino alle cascate di fiori.
Tra le prime, le più affascinanti sono la bouganville, la passiflora e gli intramontabili roseti rampicanti, che si dimostrano perfetti per arredare una muratura esterna. Allo stesso scopo provvede anche il muschio, che pur non regalando fioriture, crea pareti viventi di grande impatto e particolarmente isolanti. Con le loro foglie fitte e folte, edera e vite americana danno vita a separé efficaci, da potare però con costanza, vista la loro rapidità di crescita.
Se invece si è in cerca di piante dalla fioritura abbondante e in grado di trasformare gazebi e pergolati in legno in un riparo raffinato e dall’allure romantico, ecco che il glicine, la clematide, il gelsomino e il caprifoglio si dimostrano le piante rampicanti da terrazzo capaci di fare la differenza.
2.5 Alberi da terrazzo
Chi ha detto che gli alberi sono riservati solamente ai giardini? Nel caso si disponga di terrazzi sufficientemente ampi o di grandi rooftop, l’inserimento di uno o più alberi può contribuire a ottenere un effetto dinamico, in perfetto stile “bosco verticale”.
Ovviamente non sarà possibile inserire esemplari che raggiungono grandi dimensioni, ma sono comunque moltissime le alternative offerte dagli alberi da terrazzo a fusto singolo e dagli arbusti a portamento arboreo.
Nella prima categoria si ritrovano gli alberi cosiddetti “nani”, ovvero quelli dalla taglia contenuta, le cui radici possono mantenersi comodamente all’interno di un vaso. Alcuni esempi sono gli alberi da frutto come gli eleganti ulivi, gli agrumeti mediterranei, il fico, il melo, il limone, il kumquat e il pesco; tutti facilmente coltivabili sul proprio balcone e con il vantaggio di produrre frutti commestibili, da poter degustare non appena maturi.
Tra gli alberi da terrazzo ornamentali, invece, molto richiesti sono l’acero rosso, l’alloro e le conifere nane, anch’essi caratterizzati da una manutenzione poco impegnativa.
Non ultimi, gli arbusti a portamento arboreo permettono di creare volume, altezza e movimento, come nel caso della skimmia, la camelia e il viburno.
3. Piante alte da terrazzo
Insieme agli alberi, un’alternativa ulteriore per elevare il proprio rifugio “green” è utilizzare delle piante alte da terrazzo in vaso, spesso caratterizzate da radici più contenute e da uno sviluppo su più tronchi, simile a quello delle siepi. Aspetti che ne semplificano la gestione e che consentono di circondare l’area esterna del dehors con una vegetazione folta e avvolgente, perfetta per isolarsi dal contesto circostante.
Ottimi per questo scopo sono il lillà, la fotinia, il lauroceraso, il pittosforo e il ligustro; per un’atmosfera che ricorda scenari esotici e tropicali, le opzioni migliori sono rappresentate dalla monstera e dal bambù. Tra le piante alte da terrazzo, quest’ultima è forse quella che assicura la crescita più veloce e rigogliosa: un ottimo alleato per chi desidera arredare l’ambiente outdoor in tempi brevi, ma che al contempo necessita di potature frequenti e particolarmente impegnative, vista la struttura fitta e corposa delle sue canne.
4. Piante da terrazzo resistenti
Disporre di un dehors sempre ordinato con una manutenzione minima è senza dubbio un obiettivo raggiungibile; è sufficiente scegliere con cura delle piante da terrazzo resistenti ai raggi del sole e alle rigide temperature invernali.
Nonostante il loro aspetto delicato, il gelsomino, le rose e le petunie rivelano una tenacia inaspettata che consente loro di crescere con forza per tutto l’anno, sopravvivendo anche a possibili gelate e riservando per la primavera un’incantevole fioritura.
Ideali come piante da terrazzo resistenti sono anche le conifere nane e le piante aromatiche e mediche, dal rosmarino alla salvia, fino ad arrivare alle foglie carnose del senecio e dell’aloe. Per chi invece è solito dimenticare l’appuntamento con l’annaffiatura, un’ottima soluzione è offerta dalle piante grasse, con cui giocare attraverso la combinazione di forme e dimensioni sempre diverse.
5. Piante da terrazzo in pieno sole
Nel valutare le botaniche più adatte al proprio dehors, non si può non considerare l’esposizione del terrazzo e l’apporto di luce naturale che questo riceve durante le diverse ore del giorno. I raggi solari e il calore possono infatti mettere a dura prova la resistenza di piantine, fiori e alberi, soprattutto se non vi è la possibilità di ripararli con tende da sole, pergolati o teli traspiranti.
Il primo consiglio per coltivare delle piante da terrazzo in pieno sole è scegliere delle specie che amano il caldo: i gerani sono un classico, grazie alla loro versatilità e all’ampia gamma di colorazioni, molto caratteristiche sono poi le succulente, oppure le piccole palme che evocano subito a rilassanti scenari di benessere.
Attenzione però alle fasi di piantumazione, in quanto solo i contenitori profondi e realizzati con materiali naturali permettono di conservare l’umidità necessaria alle piante da terrazzo in pieno sole per affrontare anche le giornate più calde. Può inoltre essere utile proteggere le radici con uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso e ovviamente innaffiarle con costanza e solamente nelle ore più fresche del giorno.
6. Piante da terrazzo in ombra
Anche nel caso opposto, in presenza di dehors poco illuminati o esposti alla luce solare per un tempo limitato, è possibile far crescere un lussureggiante spazio verde in cui accogliere le proprie specie vegetali preferite. Ancora una volta, l’unico accorgimento necessario è quello di restringere la propria gamma di opzioni alle sole piante da terrazzo che prosperano in ambienti ombreggiati.
Regina di questa categoria è la raffinatissima felce che, con le sue foglie sinuose e frastagliate, sa arredare balconi di qualsiasi stile e dimensione, richiedendo solamente un terreno soffice e abbondanti innaffiature estive.
Un ulteriore esempio di piante da terrazzo in ombra è dato dagli arbusti sempreverdi da bacca, come il pittosforo e l’agrifoglio, oppure da specie dai toni verdi brillanti, come l’edera, la hosta e l’aucuba, che anche con poco sole e attenzioni risultano quasi indistruttibili.
Per chi invece ama sperimentare con soluzioni creative, gli anemoni autunnali si confermano tra le piante da terrazzo in ombra più interessanti. Originarie dell’estremo oriente, queste sono caratterizzate da una fioritura tardiva che a fine estate illumina il dehors con corolle bicromatiche e foglie morbide che ricordano la forma confortevole di un cuscino.
7. Terrazza giardino
Con la giusta disposizione delle piante, qualsiasi terrazzo cittadino può trasformarsi in un’autentica oasi di relax naturale, dove potersi immergere nel verde e – se la struttura lo permette – persino affondare i piedi in un soffice prato, come in un vero e proprio cortile.
I rooftop garden sono infatti di grande tendenza: terrazze giardino che incorporano all’interno della pavimentazione un manto erboso, sul quale poter piantare anche piccoli alberi e siepi.
Per eseguire tale installazione è necessario rivolgersi a dei professionisti che provvederanno a impermeabilizzare e isolare la superficie della terrazza giardino, per poi stendere uno strato spesso di argilla e di terriccio, che favorisce il drenaggio dell’acqua e la crescita dell’erba.
Un effetto straordinario che offre importanti vantaggi anche sul piano energetico, in quanto contribuisce a isolare l’edificio e a rinfrescare l’aria.
I contro di possedere una terrazza giardino? La manutenzione piuttosto impegnativa e la necessità di richiedere alcuni specifici permessi per l’avvio dei lavori.
8. Piante da balcone
Lo spazio si riduce ma il fascino permane, quando si parla invece di balconi: affacci graziosi che richiamano naturalmente un arredo floreale in grado di esaltarne l’estetica e di conferire grande personalità all’intero edificio.
Non a caso, infatti, le piante da balcone vedono vincere per popolarità le calate di petunie, gerani edera e lobelie, rigorosamente da posizionare lungo le ringhiere e da far pendere attraverso sistemi di vasi in sospensione, che ottimizzano anche lo spazio disponibile, senza occupare la superficie esterna calpestabile. Più compatti, ma ugualmente variopinti sono invece i tulipani, le primule e gli iris, che incorniciano i profili del balcone con una distesa ordinata di petali.
Per creare tridimensionalità, è poi possibile collocare a terra – meglio se sugli angoli esterni del dehors – alcune piante da balcone in vaso caratterizzate da una silhouette alta e snella: un compito perfetto per la strelitzia, la kenzia e la buganvillea.
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