La possibilità di vivere in modo nuovo gli spazi aperti offre benefici per il benessere psicofisico dell’individuo, aspetto che Pratic si impegna ad approfondire grazie a ricerche neuro-scientifiche annuali sviluppate in collaborazione con studiosi dell’Università Iulm di Milano e dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia.
L’obiettivo è quello di offrire agli esperti del settore, e non solo, conoscenze mirate e spunti di riflessione rispetto ai legami esistenti tra estetica, design, processi cognitivi e benessere psicofisico dell’uomo. Un modo per provare scientificamente, se mai ce ne fosse bisogno, gli effetti positivi di vivere quotidianamente l’open air culture.
“Healthy Lighting. Semiosi della Luce”, pubblicata nel 2018, evidenzia come lo stile di vita moderno porti a una progressiva desincronizzazione di questo ritmo, inducendo una riduzione del rilascio di melatonina e un ritardo dell’inizio del sonno, ma anche a una carenza cronica di vitamina D. Ciò che emerge con chiarezza è la necessità per l’uomo di riappropriarsi di una vita outdoor fatta di luce naturale, ma anche di una corretta fruizione del buio. L’importanza della luce e del suo effetto regolatore sul ritmo circadiano è stata riconosciuta nel 2017 dal Nobel per la medicina, assegnato a Michael Rosbash, Jeffrey C. Hall e Michael W. Young per i loro studi sul nostro “orologio biologico interno” e, conseguentemente, sugli effetti positivi della vita all’aria aperta per l’essere umano.
La ricerca Healthy Lighting è consultabile qui:
Healthy Lighting
Nel 2019 è stata pubblicata “Lively Colours. Semiotica del colore“, la ricerca neuro-scientifica dedicata all’impatto del colore nella vita quotidiana e nei processi neuro-cognitivi. Al suo interno sono contemplati quaranta dei più recenti studi internazionali in materia, applicati a temi che toccano l’interesse di tutta la società. I risultati sono sorprendenti come del resto lo è la percezione del colore, che è il frutto di un processo estremamente complesso e assimilato dal cervello umano nel corso di millenni.
La ricerca Lively Colours è consultabile qui:
Lively Colours
“Design for Wellbeing. Semiosi delle forme“, pubblicata nel 2020, affronta il tema delle forme, dei volumi e delle proporzioni osservate dal punto di vista del cervello umano con le sue predisposizioni, i suoi stili estetici e cognitivi memorizzati da millenni. Numerosi test dimostrano infatti che solo le architetture outdoor sono in grado di mettere d’accordo i due emisferi del cervello umano: ciò che ci appare bello, ovvero la visione olistica del paesaggio, la modularità geometrica, l’orientamento spaziale che risiedono nell’emisfero destro, e ciò che ci appare funzionale e rassicurante, ovvero la visione focale e la percezione funzionale che risiedono in quello sinistro. La sorprendente conclusione dello studio è che il cervello umano predilige da sempre le strutture outdoor: una pergola offre precisamente apertura e protezione, geometria degli spazi e possibilità di muoversi liberamente dal dentro al fuori. L’uomo non cambia, e le architetture gli assomigliano sempre di più.
La ricerca Design for Wellbeing è consultabile qui:
Design for Wellbeing
Nel 2021 vede la luce “Beauty&Brain. Semiosi delle forme”, la ricerca neuro-scientifica dedicata all’approfondimento della percezione del bello. Gli studi dimostrano che le qualità estetiche dell’architettura e del design condizionano emozioni, funzionamento cognitivo e scelte umane in quanto la percezione del “bello” nasce dall’attività cerebrale. Quando l’uomo percepisce qualcosa che conferma il proprio sistema di attese prova una forte sensazione di piacere che rende bello ciò che si sta percependo: è il circolo virtuoso dell’estetica secondo il cervello.
La ricerca Beauty&Brain è consultabile qui:
Beauty&Brain
Nel 2023 viene pubblicata “My Dream House. Semiosi dell’abitare”, la ricerca-neuroscientifica che si pone l’obiettivo di comprendere quali siano le abitazioni che ci rendono maggiormente felici. Da uno studio che ha coinvolto bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni, delle province di Parma e Reggio Emilia, è emerso che sono proprio quelle disegnate da piccoli: immerse nella natura, senza divisioni tra dentro e fuori, e realizzate con materiali green. Più semplicemente, una nuova versione della tanto desiderata “casa sull’albero”, archetipo ancestrale dell’homo sapiens, che dopo millenni di evoluzione continua a soddisfare le esigenze di benessere dettate dal cervello umano.
La ricerca My Dream House è consultabile qui:
My Dream House
La possibilità di vivere in modo nuovo gli spazi aperti offre benefici per il benessere psicofisico dell’individuo, aspetto che Pratic...
L’eccellenza come principio si ritrova espressa anche nella sede Pratic, autorevole esempio di architettura industriale.
La storia di Pratic inizia nel 1960, in un piccolo paese in provincia di Udine, nel nordest italiano. Da allora, la famiglia Orioli guida l’azienda con successo e all’insegna di precisione e cura del dettaglio.
Pratic dialoga con architetti e progettisti per realizzare soluzioni di pergole e tende da sole che rispettino e valorizzino il concept originario.
Personalizzare una pergola o una tenda da sole con il colore desiderato oggi è possibile grazie a un impianto di verniciatura all'avanguardia.