08.23 — Open Air Culture
Lo spazio outdoor, di qualunque forma o dimensione sia, è al centro dell’interesse di architetti e designer. Esso è ormai riconosciuto come ambiente di valore e benessere, luogo da interpretare attraverso un proficuo scambio di emozioni, di tecnica e di design, in passato confinati in categorie ben determinate.
Il superamento progressivo del sempre più labile diaframma tra in e out ha portato a investigare questi nuovi spazi per offrire una progettazione accurata in ogni dettaglio e che dia origine a veri e propri ambienti da vivere.
È innegabile che il desiderio di outdoor nasca dal bisogno di un contatto diretto con il paesaggio e la natura, alla ricerca di una connessione tra questi due mondi. Che si tratti di giardini, terrazzi, rooftop, dehors di spazi abitativi privati o di locali pubblici, la tendenza ad attrezzare gli esterni, affinché possano essere vissuti tutti i giorni dell’anno, si è definitivamente codificata.
Anche in luoghi in cui le condizioni climatiche sono poco favorevoli alla vita open air, le moderne soluzioni per l’outdoor living offrono comfort e benessere, intrecciando abilmente tecnologia e design. Pergole e tende da sole hanno letteralmente rivoluzionato il modo di vivere gli spazi abitativi del fuori, prolungando le zone living oltre le mura di un edificio, rispondendo a requisiti di leggerezza del design e resistenza dei materiali.
Questi ultimi, infatti, giocano un ruolo centrale, sono scelti con cura affinché garantiscano, inalterati nel tempo, sofisticate ombreggiature o bagni di luce, a seconda delle necessità del momento. A impreziosire il nuovo contesto abitativo intervengono finiture pregiate, optional per i committenti più esigenti e un’illuminazione progettata per essere semplicemente perfetta in ogni ora del giorno e della notte.
Creare un ambiente outdoor, significa sviluppare nuove volumetrie e nuovi dialoghi con la natura circostante, prevede di valorizzare gli apporti solari, ma non manca mai di offrire il riparo dal vento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici in genere. Protezione, resistenza e impermeabilità sono infatti le parole chiave per la progettazione degli spazi outdoor, fondate sulla capacità di ristabilire un rapporto più stretto con il paesaggio e nel contempo offrire il riparo che l’uomo va ricercando dalla notte dei tempi. Fondamentale, quindi, saper esaltare scorci e visuali, definendo ogni dettaglio in armonia con il contesto e lo stesso fruitore. Il risultato sono ambienti da vivere, luoghi di luminosità e comfort per godere dell’aria fresca, come di un riflesso di sole sulla neve. “Da un lato si tratta di un riparo, dall’altro si tratta anche di un piacere”, conferma Zaha Hadid.
Il Made in Italy rimane un valore assoluto che si riscontra nella creatività, nella capacità di sviluppo progettuale e nella perfezione tecnica. Quella di Pratic è una storia di famiglia che ha presto superato i confini nazionali e condiviso le regole della cultura open air, negli spazi del contract e nelle residenze private metropolitane o immerse nel verde.
Non si tratta di design fine a se stesso. Questo infatti si intreccia sempre con la funzione in un vincolo indissolubile che per Pratic è ormai un dogma. È sufficiente guardare un suo prodotto, che si tratti di una tenda da sole per un giardino privato o di una pergola strutturata su più moduli per un ristorante con affaccio sul mare: la qualità Pratic si riconosce sempre dal dettaglio, dalla pulizia delle forme, dall’essenzialità di ogni elemento e dalle scelte progettuali che stanno dietro a tutte le collezioni. Per garantire qualità e durata nel tempo, estetica impareggiabile, sicurezza e facilità di utilizzo. Ecco perché Pratic firma tante delle piazze più belle, portando il valore del vero Made di Italy.