06.20 — Open Air Culture
Inaugurato durante le celebrazioni per la nomina di Matera a Capitale della Cultura 2019, La Suite è un raffinato hotel 5 stelle affacciato sull’incantevole centro storico della città quattrocentesca. Un design indubbiamente ricercato per una struttura nata originariamente come edificio residenziale e poi ricodificata da un’accurata progettazione dello Studio Marco Piva. A proteggere e impreziosire questo affaccio esclusivo è la pergola bioclimatica Vision di Pratic scelta per ciascuna delle quattro Panorama Suite con un modulo che si estende dalla camera verso l’esterno, lasciando scoperta una parte della superficie del terrazzo.
SOSTENIBILITÀ, COMFORT E NUOVI DIALOGHI TRA INTERNO ED ESTERNO: ne abbiamo parlato con l’architetto Armando Bruno dello Studio Marco Piva che ha seguito il progetto.
Come cambia l’idea del comfort in un hotel che simula la seconda casa?
L’aspetto di domesticità e vivibilità degli spazi in contesti alberghieri è da sempre molto importante. L’utenza è composta prevalentemente da persone che si spostano dal loro habitat, e il lavoro del progettista deve essere finalizzato a offrire loro qualcosa di nuovo, nel quale possano comunque trovare punti di riferimento. L’attività progettuale dello Studio Marco Piva, che affronta sia le tematiche della casa che quelle dell’albergo, ci consente di incrociare caratteri spaziali, funzionalità e aspetti estetici ibridando il meglio tra le due. Gli spazi dell’ospitalità si contaminano e diventano utilizzabili in modi diversi, quindi è fondamentale pensarli, dal principio, per diverse esigenze e bisogni. Se la flessibilità è la parola d’ordine, il comfort è il comune denominatore.
Nei nostri progetti, non solo per La Suite, portiamo molta “casa”, realizzando, soprattutto per le aree più private delle camere e delle suites, spazi accoglienti, caldi ed emozionali, nei quali vengono mantenute le funzionalità e i servizi di un hotel. L’obiettivo è creare luoghi in cui permane la percezione di una perfetta assistenza, in un contesto dove comfort e benessere sono generati dallo stile, cura dei dettagli, efficienza, ma anche emozionalità dello spazio, che richiama la sensazione di trovarsi come a casa.
La struttura geometrica della pergola bioclimatica Pratic inquadra la visuale su Matera senza interferire con l’architettura dell’hotel e dei suoi spazi. Quanto conta l’outdoor in un progetto d’arredo contemporaneo?
La continuità tra l’architettura e interior design è uno dei punti chiave della progettazione del nostro Studio. Quando l’incarico è totale, i nostri progetti sono pensati per vivere un rapporto biunivoco e dinamico tra esterno e l’interno. Non ci piace pensare per “settori” (outdoor, indoor, stanze, ristoranti, etc): sono egualmente importanti, ognuno con le proprie caratteristiche, per arrivare a definire la coerenza e armonia del tutto. Fortunatamente oggi stiamo assistendo alla tendenza generale di dare sempre più valore alla realizzazione, ove possibile, di spazi aperti: aree di relax e conversazione che estendono e completano i servizi offerti dalle strutture ricettive, permettendo loro di svolgere nuove funzioni sociali e relazionali, e a noi progettisti di sviluppare un progetto completo ed in continuità, fattore strategico per il successo dell’opera.
La sostenibilità dei materiali e la loro separabilità alla fine del ciclo di vita sono semplici indicazioni o vere e proprie prescrizioni?
La sostenibilità ambientale è un tema oggi imprescindibile, e i materiali ne sono la colonna portante. Il mondo ci sta proponendo, giorno dopo giorno, inequivocabilmente, scenari preoccupanti per la sostenibilità del nostro modello di sviluppo, evidenziando limiti di cui bisogna tener conto per una progettazione efficace. Per cui, sebbene non esistano vere e proprie prescrizioni, per l’etica di progettazione dello Studio Marco Piva è fondamentale indagare il tema dei materiali, della loro sostenibilità e separabilità, a tutti i livelli progettuali: dal masterplan all’architettura, dall’interior fino al prodotto di design. Bisogna creare strumenti e percorsi per un mondo più sostenibile, rifunzionalizzando gli edifici dal punto di vista del risparmio energetico e del loro impatto ambientale nei confronti del contesto urbano, al contempo selezionando arredi legati alla sostenibilità del processo di produzione e alle possibilità di poter eventualmente riciclare il prodotto a fine uso, per avere il minor impatto possibile su quelle che sono le risorse disponibili e sul territorio.
Il comfort naturale della pergola bioclimatica. Gli spazi di concezione domestica hanno permesso di ripensare gli ambienti ricettivi in modo innovativo, creando un hotel composto esclusivamente da suite, le più spaziose delle quali sono collocate al quinto piano e godono di un ampio terrazzo a cielo aperto con vista sulle mura storiche.
A proteggere e impreziosire questo affaccio esclusivo è la pergola bioclimatica Vision di Pratic che, grazie a una copertura con lame in alluminio orientabili fino a 140 gradi, consente di modulare l’utilizzo degli spazi outdoor a seconda delle preferenze e delle condizioni meteo. Ciascuna delle quattro Panorama Suite dispone di un modulo Vision che, addossato al muro, si estende dalla camera verso l’esterno, lasciando scoperta una parte della superficie del terrazzo. Essenziale e tecnologicamente avanzata, la struttura realizzata da Pratic offre agli ospiti dell’hotel la possibilità di beneficiare della bellezza del paesaggio nel massimo comfort climatico. Illuminazione e ventilazione naturali sono infatti regolabili attraverso la movimentazione delle lame, da gestire con semplicità tramite telecomando.
Il design leggero e discreto della pergola ha poi comportato un ulteriore beneficio, in quanto la sua volumetria ridotta e la possibilità di essere facilmente rimossa hanno permesso di rispondere in modo puntuale ai molti vincoli paesaggistici della zona. Anche la scelta del colore non è casuale: la brillante tonalità avorio, selezionata per Vision, esalta le cromie chiare e naturali della pietra utilizzata per la facciata. Un dettaglio estetico di grande pregio, che è anche un omaggio alla meraviglia dei Sassi di Matera, patrimonio dell’umanità UNESCO.